PREMESSE

Necessità del nuovo logo era quella di comunicare, attraverso uno stile appropriato, i principi cardine su cui si sviluppa la Società, alcuni dei quali distintivi rispetto ai competitor. Innanzitutto la società Futura Formazione vanta la presenza nel proprio organico di personale docente con esperienza ultradecennale, perciò può garantire alla propria clientela un elevato livello di competenza.
Inoltre Futura Formazione offre grande disponibilità, attenzione e cura verso le esigenze formative dei propri clienti, siano essi privati o aziende. Efficienza e precisione completano il quadro di un modus operandi che è radicato nel DNA aziendale.

Volendo adottare una metafora antropomorfa potremmo identificare la società Futura Formazione in una persona, di sesso maschile (simbolicamente ha valenza di “guida”), di mezz’età (ha maturato esperienza pluriennale), che veste in maniera elegante ma senza ostentazione (competenza e disponibilità) e che ha modi garbati e gentili (attenzione e cura verso il cliente).

Dal punto di vista stilistico il logo, dunque, dovrà trasmettere i concetti di effiicienza e precisione, attraverso l’utilizzo di un segno moderno (la Società opera nel proprio contesto temporale e ne viene influenzata) ma non eccessivamente elaborato e chiassoso.
L’obbiettivo è stato quello di creare, seguendo queste premesse, un elemento iconico ben caratterizzato e riconoscibile, da affiancare ad un lettering moderno e altrettanto caratterizzato e riconoscibile.

I COLORI

Per quanto riguarda l’utilizzo dei colori abbiamo lavorato sostanzialmente si quattro colori che, per il significato simbolico che racchiudono, riteniamo adatti a “vestire” il logotipo.
BLU. Il blu, e in particolare la sfumatura di azzurro, è associato al rilassamento psichico, ad una moderata, lieve e superiore configurazione della vita, tant’è vero che spesso questo colore simboleggia la spiritualità e la meditazione, ma anche, nelle sfumature più scure, fermezza e potere decisionale.
VERDE. Il verde è il colore della speranza, della fortuna e della natura. È il colore della freschezza, del futuri, della gioventù e dell’energia vitale. Evoca tranquillità e sicurezza, crescita e abbondanza. Inoltre è stato dimostrato che è un colore calmante, equilibrato, antistress, induce alla fiducia, mette a proprio agio, trasmette serenità ed incita ad aprirsi con il prossimo.
ARANCIONE. L’arancione è il colore della vitalità e dell’energia. È un colore caldo, che trasmette ottimismo, gioia, vigore ed estroversione. Ma è anche simbolo di creatività. Nelle sfumature più vicine al giallo risveglia l’attenzione senza aggressività e stimola a parlare e ad ascoltare.
GRIGIO. Il grigio è considerato un non colore ma, in realtà, ha molteplici valenze simboliche. Al grigio vienne attribuito un valore di modernità per il suo aspetto depurato e neutro. È il colore della vecchiaia, portatrice di saggezza e conoscenza. Trasmette sobrietà, essenzialità ed eleganza. Viene considerato la cromia più ricca in quanto consente maggiore precisione e volubilità rispetto a tutti gli altri colori.

IL RISULTATO

Ne è risultato un logo fortemente caratterizzato sia dalla presenza dell’elemento iconico che dall’utilizzo di un lettering moderno e lineare molto ben distinguibile. Le parole FUTURA e FORMAZIONE sono unite a creare visivamente un unicum dove la leggibilità è affidata all’utilizzo del font con due forze di corpo differenti e dall’utilizzo di due colori differenti e complementari fra loro.
L’elemento iconico è caratterizzato da una forma che, partendo dal cerchio, simbolo di perfezione, pienezza, armonia e inclusione, è stata leggermente deformata a richiamare le forme morbide del lettering in modo da creare maggiore armonia tra i due elementi. All’interno dell’elemento iconico è inscritta la figura di un uomo che osserva l’orizzonte con il cannocchiale; quest’uomo è orientato al futuro, ha una visione precisa e un obiettivo da perseguire.
Abbiamo ipotizzato l’utilizzo sia nella versione con sviluppo orizzontale che nella versione con sviluppo verticale in cui varia il rapporto proporzionale tra i due elementi che costituiscono il logo.